Giovedì 11 aprile alle ore 20.30 presso il Cinema Multisala Greenwich (via Giovanni Battista Bodoni 59, Roma), si terrà l’anteprima per il pubblico di Torna a casa, Jimi!: alla proiezione della sorprendente opera prima di Marios Piperides, premiata dalla giuria del Tribeca Film Festival (Best International Narrative Feature), interverranno il regista e l’attore Adam Bousdoukos, già protagonista del film cult Soul Kitchen. L’evento è promosso da Tucker Film nell’ambito di CityFest, il contenitore di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma guidata da Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti disponibili previo ritiro coupon (massimo due a persona) distribuito presso il cinema a partire dalle ore 19.30.
Torna a casa, Jimi!, sottotitolo 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro, è ambientato a Nicosia, l’ultima capitale spaccata in due del pianeta. Per affrontare un tema sempre attuale e doloroso, quello delle divisioni, delle identità spezzate, delle riunificazioni impossibili, il regista cipriota Marios Piperides ha scelto di percorrere la via della commedia: una commedia rock, di frontiera (in tutti i sensi), dove la cronaca diventa allegro paradosso e dove il detonatore narrativo assume le sembianze di… un piccolo quadrupede. Secondo la legge, nessun animale, pianta o prodotto può essere trasferito dal settore greco di Cipro a quello turco. E viceversa. Così, quando il cane Jimi Hendrix attraversa accidentalmente la zona cuscinetto dell’ONU, il suo padrone rocchettaro Yiannis (Adam Bousdoukos) deve fare di tutto per riportarlo indietro. E “fare di tutto” significa una cosa sola, violare la legge, perché il povero Jimi è diventato automaticamente merce di contrabbando. La spericolata alleanza tra il greco Yiannis e il turco Hasan deciderà le sorti della partita.
“Sono cresciuto sentendomi raccontare che i turchi erano il mio nemico – dice Marios Piperides – Per anni ho ascoltato le preghiere che si alzavano dalle moschee e ho visto i soldati schierati, ma non ho mai potuto vivere fisicamente un’esperienza “dall’altra parte”: tutta la mia conoscenza era indiretta, era solo una percezione, un’idea filtrata dalle persone e dai media. Ho dovuto aspettare l’apertura del check-point, nel 2003, per poter visitare una parte della mia patria dove non avevo mai messo piede. Tutto mi è apparso strano e diverso ma, contemporaneamente, familiare. I luoghi, l’architettura, gli odori, la gente. Sì. Ho provato la paradossale sensazione che tutta quella estraneità mi fosse familiare! Come accade a Yiannis e Hasan, i protagonisti di Torna a casa, Jimi!, quando inizi a conoscerti e a parlarti, sempre con rispetto dell’altro punto di vista, capisci che è il modo giusto per vivere insieme. Costruire muri e dividere le persone non porta da nessuna parte…”.
Torna a casa, Jimi! sarà distribuito nelle sale da Tucker Film a partire da giovedì 18 aprile.

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