La Fondazione Cinema per Roma esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Ennio Morricone. Il maestro ha accompagnato la Festa del Cinema di Roma fin dai suoi esordi, con la direzione di due indimenticabili concerti nel corso della prima e della seconda edizione, come protagonista all’inaugurazione della mostra dedicata a Sergio Leone nel 2009, al centro di uno straordinario incontro con il pubblico tenutosi all’Auditorium l’anno successivo, come presidente di giuria nel 2011 e in numerose altre occasioni.
“Ennio Morricone, la grandezza della semplicità in un genio musicale assoluto – ha detto Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma – Ne ricordiamo, con il talento, l’amore per una musica straordinaria e insieme popolare che è stata, con la moglie Maria, la ragione della sua vita. Ci lascia una miniera di note che sono la colonna musicale di un cinema che continuerà, grazie alla sua musica, ad essere amato da intere generazioni. Grazie, Maestro”.
“Ennio Morricone è stato un genio della musica e un genio del cinema – ha dichiarato Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema – È inconcepibile vedere alcuni film senza apprezzare ed esaltarsi per la sua musica. Parliamo di film di grandissimi registi, il pantheon del cinema mondiale deve enormemente a Morricone. Ricordo alcuni elementi personali che ho avuto modo di conoscere frequentandolo e lavorando con lui. Il primo riguarda la sua passione ma anche la sua grandissima competenza per gli scacchi, giustamente si vantava di aver pattato una volta con Boris Spassky, la seconda passione era quella per la Roma, era un tifoso di calcio accanito e anche spiritosissimo, la terza è per la città di Roma, è stato sempre romano, orgogliosamente romano, legato profondamente alle sue radici anche quando il successo straordinario lo ha portato in giro per il mondo. Ci mancherà enormemente perché è insostituibile, uno dei più grandi artisti della storia del cinema e della musica”.

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