150 MILLIGRAMMI
Regia Emmanuelle Bercot Nazione Francia Anno 2016 Durata: 128′
Cast Sidse Babett Knudsen, Benoît Magimel, Charlotte Laemmel, Isabelle de Hertogh, Lara Neumann, Philippe Uchan
Festa del Cinema di Roma | Selezione Ufficiale

Da
 mercoledì 8 febbraio 2017
distribuito da BIM 

 

poster 150 milligrammiSinossi In un ospedale di Brest, uno pneumologo stabilisce un legame diretto tra alcune morti sospette e il consumo di Mediator, un farmaco presente sul mercato da 30 anni. Prima sottovoce, poi travolta dalla frenesia dei media, questa storia di Davide contro Golia, direttamente ispirata alla vita di Irène Frachon, culminerà con una vittoria per la verità.
Note di regia Come tutti, avevo sentito parlare del caso Mediator, ma non lo avevo seguito da vicino. Sono stati i produttori della Haut et Court, Caroline Benjo e Carole Scotta, che mi hanno consigliato di leggere un interessante libro di Irène Frachon. È stata Irène a decidere chi avrebbe diretto l’adattamento cinematografico del suo libro, quando ho pranzato con lei a Parigi pochi mesi dopo la pubblicazione. Questo è accaduto circa sei anni fa. Ho avuto subito la sensazione che questa donna pittoresca poteva essere uno straordinario personaggio di fantasia. Ma è stato quando ha iniziato a parlare del caso, con passione ed emozione, che la faccenda ha assunto una dimensione completamente nuova. Non era più la storia di Mediator, ma la storia della lotta di questa donna eccezionale. Irène è una persona comune con una storia straordinaria. Una che non reagisce in modo impostato. Ha un’energia incredibile, una sorta di bulldozer pieno di gioia di vivere. Irène ride molto, anche quando si parla di cose serie ed è anche una persona molto emotiva, che passa facilmente dal riso al pianto.
Il regista Dopo aver studiato per diventare ballerina, Emmanuelle Bercot si iscrive a La Fémis, la scuola di cinema di Parigi. Nel 1997 dirige il suo primo cortometraggio, Les vacances, che ha ricevuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes. Nel 2001, il suo primo lungometraggio, Clément, presentato in anteprima nella sezione Un Certain Regard a Cannes, viene premiato con il Prix de la Jeunesse. La sua carriera continua alternando la sua carriera di attrice (è apparsa in pellicole dirette da Claude Miller, Bertrand Tavernier, Benoît Jacquot, Olivier Assayas e Maïwenn) a quella di regista. Nel 2015 il suo film La tête haute è stato scelto per aprire la 68° edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il premio come miglior attrice per la sua performance in Mon roi di Maïwenn.
Video Il trailer del film 

 

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