Andrzej Wajda, uno dei grandi maestri del cinema mondiale, è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il suo nuovo film, Afterimage (Powidoki).
Il Premio Oscar® Onorario per le “cinque decadi di straordinaria regia” – quattro volte candidato dall’Academy per il miglior film straniero, vincitore della Palma d’oro – presenterà alla Festa del Cinema un appassionato biopic dedicato a una figura eroica dell’arte moderna, il pittore d’avanguardia Władysław Strzemiński. Uomo di straordinario carisma, personaggio di punta del formalismo polacco prima della seconda guerra mondiale, fu vittima delle persecuzioni del regime comunista per non aver adeguato la sua arte astratta ai dettami del realismo socialista.
Afterimage è il ritratto di un uomo integro, assolutamente sicuro della strada che ha scelto di intraprendere – ha detto Wajda – Il film descrive quattro anni difficili, dal 1949 al 1952, durante i quali la sovietizzazione della Polonia ha assunto le forme più radicali e il realismo socialista è divenuto il modello obbligato di espressione artistica”.
Nel ruolo di Władysław Strzemiński, il film ospita uno degli attori più amati del cinema polacco, Bogusław Linda, già protagonista di Destino cieco di Krzysztof Kieślowski e di altre pellicole firmate da Wajda come L’uomo di ferro, nominato all’Oscar® al miglior film straniero, e Pan Tadeusz. Il direttore della fotografia è Paweł Edelman, noto per il suo lavoro ne Il pianista di Roman Polański, per il quale ha vinto il premio César, l’European Film Award e ha conseguito una candidatura all’Oscar®.

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