Dopo l’incontro con Sabrina Impacciatore, torna “Aspettando il Festival”, l’unica manifestazione che porta nelle scuole i protagonisti del grande schermo.
Il prossimo 31 marzo, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma ospiterà Valentina Cervi. L’attrice, insegnante d’eccezione per un giorno, incontrerà alle ore 12 gli studenti del liceo scientifico “Teresa Gullace” (Piazza Cavalieri del Lavoro, 18) per un dibattito moderato dal critico Alessandra De Luca.
Prima di “salire in cattedra”, Valentina Cervi mostrerà ai ragazzi il film Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli con Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Robert Hoffmann, Enrico Maria Salerno.
“Aspettando il Festival”, che si svolge nei mesi che precedono il Festival Internazionale del Film di Roma, giunge quest’anno alla quinta edizione. Per il prossimo appuntamento, previsto nel mese di aprile, la manifestazione si sposterà a Bologna e vedrà come protagonista Fabio Troiano. A settembre, “Aspettando il Festival” tornerà in provincia di Roma, a Frascati, per ospitare Donatella Finocchiaro.
L’iniziativa – organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, Alice nella città (la sezione ragazzi del Festival), in collaborazione con il mensile Ciak – sarà collegata anche quest’anno al reclutamento della giuria giovani che assegnerà il premio “Marc’Aurelio, Alice nella città” nel corso della VI edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (27 ottobre – 4 novembre 2011).
La manifestazione ha già coinvolto attori e registi come Jodie Foster, Giovanni Veronesi, Sergio Castellitto, Claudia Gerini, Luisa Ranieri, Riccardo Scamarcio, Carolina Crescentini, Valerio Mastandrea, Nicolas Vaporidis, Luca Argentero e Valeria Golino.
Valentina Cervi
2010 “Jane Eyre” di Cary Fukunaga
2010 “Recherche das l’interet des familles” di Frank Mancuso
2008 “La notte” di Francesco Munzi
2008 “Miracolo di Sant’Anna” di Spike Lee
2007 “Fine pena mai” di Davide Barletti e Lorenzo Conte
2006 “Il vizio dell’amore” di Valia Santella
2004 “Provincia meccanica” di Stefano Mordini
2002 “Passato prossimo” di Maria Sole Tognazzi
2002 “The Tulse Luper’s suitcase” di Peter Greenaway
2001 “L’anima gemella” di Sergio Rubini
1999 “La via degli angeli” di Pupi Avati
1999 “Five seconds to spare” di Tom Connelly
1996 “Artemisia” di Agnese Merlet
1995 “Portrait of a lady” di Jane Campion
Io la conoscevo bene
Adriana, una bella ragazza di campagna, dal Pistoiese si trasferisce a Roma in cerca di fortuna. Comincia a lavorare come domestica, poi fa la parrucchiera, la maschera in un cinema, la cassiera in un bowling. Armata di bellezza, ingenuità, tenera ignoranza, desideri trasparenti e capacità di slanci affettivi, passa con indifferenza da un uomo all’altro, ma il suo non è calcolo, bensì fragilità, incoscienza e bisogno d’affetto. Di lei tutti approfittano, ma Adriana non se ne accorge e, nonostante tutto, piena di speranza, affida il denaro guadagnato a un ambiguo agente che le profila la possibilità di fare del cinema. In realtà, Adriana non farà che alcuni inserti pubblicitari, prenderà parte come comparsa ad un film mitologico, presenterà qualche vestito in teatrini di provincia. Né la nostalgia del paese d’origine, né l’interruzione di un’incipiente maternità riusciranno a salvarla. Un giorno, quando le disillusioni si accumuleranno facendole finalmente capire il vuoto che la circonda, Adriana porrà fine alla sua triste esistenza gettandosi dal balcone.